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LE
CRITICHE |
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UMANO
Il tentativo di voler penetrare
attivamente nel mondo di Gino
Ghioni riesce tanto più arduo,
quanto maggiormente si
approfondisce la conoscenza
della sua personalità in alcune
di quelle innumerevoli ed
impossibili sfumature che fanno
di lui un eletto nel mondo della
pittura.
Le sue opere acute e potenti in
ogni tratto sono imperniate su
di un impressionismo astratto
surreale che le eleva,
attraverso note di colore
vivacissime, ad eccelsi
significati. Ciò che egli
rappresenta è tremendamente
umano.
Il travaglio interiore che
traspare evidente dalle sue
opere, anima la mano che dipinge
rendendo pennellate vivaci,
plasmate sottouna forma di forza
vulcanica.
Non vi sono vie di mezzo fra
l'animo del pittore, l'opera ed
i nostri sentimenti; voleva
colpire il nostro intimo ed ha
fatto centro.
L.
ARMONDI |
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Osteria
"Da Secondo" |
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GLOBETROTTER
Gino Ghioni è un pittore
inquieto. Un globetrotter.
Sempre alla ricerca di qualcosa
di nuovo. Nella vita e
nell'arte. Non si ferma mai.
Ricerca la verità. Girando il
mondo. E sperimentando una
pittura nuova. Diversa. Qualcuno
ha parlato di pittura
avveniristica, di surrealismo
formale, di psicanalisi
freudiana, di termini geometrici
surreali (nei quali sono
compresi uomini e animali). Io
direi piuttosto che la pittura
di Ghioni non può essere
indicata con una definizione.
Perché la sintesi limiterebbe
l'arte, che invece spazia
nell'infinito.
Ghioni ricerca la verità. E la
ricerca rompendo gli schemi
tradizionali. Provando e
riprovando, alla maniera
sperimentale di Galileo Galilei.
E' una pittura "diversa" perché
Ghioni ha capito che è "diverso"
il mondo in cui ci muoviamo. La
pittura di Ghioni è lanciata
verso lo spazio, come l'uomo
moderno che è già arrivato alla
luna. Ghioni pittore spera di
arrivare alla verità. Ci è già
vicino.
ELIO DOMENICONI |
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Riproduzione di
Gualtiero Ravaglia, Bedizzole. |
Tormento
Africano |
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PSICANALITICO
Nel suo stile - avveniristico
del surrealismo formale - ci
pare di cogliere un atto di
ricerca e di affermazione del
mondo irrazionale contro la
logica, dell'intuito contro la
regola fissa, nel tentativo di
giungere ad una autentica
rigenerazione dell'anima umana.
Nella sua indagine pittorica il
Ghioni, anche quando usa come
materiale espressivo le figure
del mondo reale, fa sì che
paiano orientate verso altri
sensi e altre dimensioni quasi
che, sulle intuizioni della
psicanalisi freudiana, il
pittore di Treviso cerchi
"altrove" la libertà totale
dello spirito, in una dimensione
cioè tutta interiore ove non
giunge la luce della coscienza e
il controllo della ragione.
PROF. MIGLIARINA |
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Riproduzione di
Mario Tellini, Brescia. |
Aiutiamo
il Pakistan |
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DRAMMATICO
Ciò che definisce Gino Ghioni un
autentico artista è soprattutto
quel suo originale modo di
comporre, efficace
nell'interpretazione di un mondo
al di là del reale, vissuto con
la trepidazione di chi sente
l'arte, oltre gli aspetti
decorativi, nel suo profondo e
costante senso drammatico.
La
rottura con tutti gli schemi
tradizionali, se pur ancora si
può parlare di figurazione, l'ha
portato dapprima ad esprimersi
in termini geometrici-surreali,
al di là della comune logica,
dove i soggetti, sia umani ed
animaleschi, hanno nelle
partiture cromatiche un
aggressività che si avvalora
nella sintesi, in cui avvertiamo
indubbia tensione d'anima,
specialmente nella proposta dei
simboli che nella pittura di
Ghioni assumono una dimensione
di particolare comunicativa. In
un secondo tempo l'evoluzione
pittorica dell'artista trevisano
s'impernia su una scelta che si
diversifica dal primo periodo
ma, dire, soltanto formalmente.
I fondi sono astratti, le
figurazioni a rilievo, i toni
sempre accesi e squillanti. Le
scansioni geometriche sono
quindi superate e la preziosità
cromatica si intensifica fino al
conseguimento di un armonico
insieme dove il simbolismo nasce
ora come scultura nel
vivacissimo amplesso di colori
ALBERTO MORUCCI |
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Riproduzione di
Mario Tellini, Brescia. |
Fame,
ricchezza e fantascienza. |
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PIRANDELLIANA
E' difficile definire con
un'etichetta la pittura di
Ghioni. Secondo noi è come
limitarla. La pittura di Ghioni
è pirandelliana: una, nessuna e
centomila. E' una pittura
personale. E' la pittura di
Ghioni e basta. E' quello che
Ghioni sente dentro di sé e che
esprime sulla tavolozza per
farne partecipi anche gli altri.
E'
una pittura che piace, che ha
successo. Tra i collezionisti di
Ghioni troviamo nomi famosi, tra
cui i "big" dello spettacolo. Ci
ha mostrato foto che lo
ritraggono vicino ad Adriano
Celentano, a Johnny Dorelli e
tanti altri. A Celentano
piacciono i suoi cavalli che
corrono verso l'infinito. Verso
la verità. Verso Dio
ETTA PALMIERI |
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Riproduzione di
Gualtiero Ravaglia, Bedizzole. |
Pericolo
atomico. |
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ARCHETIPO
"Il momento" ispirativo e
creativo, la formazione
dell'attimo in cui
contemplazione, pensiero e
intuizione definiscono e
divengono realtà pittorica e
artistica nelle sue forme
complesse come denuncia
interiore; "il momento"
subconscio, inconscio e forse
archetipo che si rivela con
linee, forme, colori filtrando
prepotentemente attraverso una
personalità sensitiva,
orgogliosa, bizzarra, ingenua,
avventurosa, romantica e a volte
fuori dal tempo e dallo spazio
quotidiano secondo la
definizione della società
odierna.
MARIO TELLINI |
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Riproduzione di
Mario Tellini, Brescia. |
Richiamo. |
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www.ginoghioni.com
Sito Ufficiale Gino Ghioni CF: GHNGLG34E07L407C - tel. +39 347
9007573
ore 9,00-21,00 |
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